Quando si è completamente di Dio,
quando si è distaccati da tutto e da tutti
ogni cosa si può fare
perché si è soltanto attaccati a Dio
il quale non può non aiutarci, darci forza
e renderci costanti anche nei momenti di prova.
Beato Luigi Monza
Dopo l’ordinazione don Luigi Monza iniziò il ministero sacerdotale nella parrocchia di San Maurizio a Vedano Olona, in provincia di Varese come coadiutore a fianco del parroco don Pietro De Maddalena. Durante questo suo primo ministero don Luigi rivelò da subito la passione per la gioventù. Aveva individuato alcune attività formative, come lo sport, la corale, la filodrammatica e su queste aveva impostato l’attività oratoriana, riempiendola tuttavia di densi contenuti spirituali. “L’Oratorio si fa con le ginocchia” era la consegna del cardinal Schuster, arcivescovo di Milano. E don Luigi fece della preghiera l’anima del suo apostolato. Attorno a lui si saldò una fittissima schiera di giovani entusiasti, ma anche culturalmente preparati e spiritualmente tonificati. Ma l’inizio del ministero vedanese coincideva con la fase di “fascistizzazione” dello Stato inaugurata dal fascismo proprio nel 1925. All’interno di tanti episodi di intolleranza don Luigi si pose sempre in un atteggiamento di mediazione e di pacificazione, anche se affermava con forza il diritto della Chiesa alla propria libertà nell’educazione dei giovani. Il clima si inasprì e le provocazioni dei fascisti si ripetevano, fino a simulare un falso attentato nei confronti del Vice Podestà, che venne ferito, e per il quale furono accusati i giovani cattolici e i loro sacerdoti, considerati dei sobillatori.
L’intuizione si realizza
Siate anime volonterose con il vero spirito
dei primi Apostoli e con la carità dei primi cristiani.
Quello spirito che si considera completamente
nulla all’infuori del bene che dona agli altri.
Quella carità che non si arresta a metà strada
ma sa giungere fino in fondo perché la volontà
la guida e sa vedere nei nemici gli amici,
che sa annullarsi per potersi donare
maggiormente agli altri.
Beato Luigi Monza
Nel 1937 don Luigi Monza fondò l’Istituto Secolare delle Piccole Apostole della Carità e diede corpo alla sua intuizione fondando a Vedano Olona (Va) “La Nostra Famiglia” che, nell’arco di qualche anno, divenne Centro di riabilitazione per disabili. Le giovani donne che egli aveva conosciuto, Clara Cucchi, Teresa Pitteri, insieme ad altre simpatizzanti, si incontravano con lui nella casa che era stata costruita a Vedano Olona nel 1937 per confrontarsi sul significato di questa esperienza e per porre le basi della nuova istituzione. I temi di approfondimento che venivano trattati in questo gruppo chiamato Nostra Famiglia riguardavano la gloria di Dio, la salvezza delle anime, l’umiltà e la carità fraterna. Clara Cucchi venne nominata superiora della nuova comunità.
Con l’apertura ufficiale della casa di Vedano Olona, il 30 settembre del 1938, la nuova istituzione si stava realizzando concretamente. Nel 1942 era entrata a far parte della comunità un’altra giovane donna, Zaira Spreafico. L’attività degli inizi fu quella dell’accoglienza: si organizzavano giornate di ritiro e corsi di esercizi spirituali, si dava ospitalità a gente che aveva bisogno di un luogo tranquillo per risposare o lavorare. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la comunità di Vedano Olona fu una casa aperta e disponibile per chiunque avesse bisogno.
Nel 1946 ci fu una svolta che dette un nuovo indirizzo all’attività apostolica della giovane comunità: il professor Giuseppe Vercelli, direttore dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, propose a Clara Cucchi un nuovo servizio di carità nella rieducazione dei
bambini “anormali psichici” come venivano chiamati, e due bambini, Vera e Umberto, entrarono nella casa di Vedano.
Preghiamo nella chiesa parrocchiale
Rinnova ancora, o Padre, il prodigio
della prima Pentecoste affinché,
sull’esempio e con l’intercessione del
Beato don Luigi Monza, arda nei nostri
cuori la passione evangelizzatrice e
nelle difficoltà non venga meno la luce
dello Spirito. In particolare qui e oggi ti
raccomandiamo i nostri sacerdoti
(presentiamo al Signore i loro nomi)
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiamo”al Lazzaretto”: prima casa de La Nostra Famiglia
Ti ringraziamo per quel piccolo pugno di
grano fatto da Clara, Teresa e
Tranquilla, che il Beato don Luigi Monza
ha deposto in questa casa per il campo
del tuo Regno. Oggi chiediamo ancora il
tuo aiuto affinché, con l’intercessione
del Beato don Luigi, si moltiplichi il
numero di coloro che “come gli
apostoli”, accendano nel mondo il fuoco
della tua carità.
In particolare ti raccomandiamo ..
(presentiamo al Signore i nomi delle
persone, in particolare delle Piccole
Apostole della Carità).