Atti del convegno in occasione del primo Centenario della nascita – 1999
Michela Boffi – Francesca Onnis – Dario Viganò – Giacomo Canobbio
Eugenio Zucchetti – Franco Giulio Brambilla – Luigi Mezzadri.
Parlare della profezia di don Luigi significa interrogarsi sulla sua eredità spirituale, sul messaggio e il significato di un uomo che ha lasciato una traccia nella storia della Chiesa perché ha condotto – non certo per capriccio, ma in umile ascolto dello Spirito e in atteggiamento di assoluta docilità al suo Signore – una porzione di Chiesa su una strada nuova: la strada del Vangelo vissuto nella sua semplicità e radicalità, quasi «sine glossa»; la strada dell’amore al prossimo, genuino, senza riserve, sulla scia della comunità dei primi cristiani.
Un ritorno all’antico? Sì e no. Don Luigi ha saputo recuperare il nocciolo del Vangelo (l’«antico») ma lo ha declinato nel quotidiano, nella storia, nel suo oggi.
«Siamo come nani sulle spalle di giganti», diceva un autore medievale. Nostro compito però non è quello di contemplare i giganti, bensì, alla loro scuola, di guardare avanti per individuare meglio le strade dove oggi il loro carisma ci porta.