(capitolo 2)
Luigi amava giocare, amava farsi coccolare dalla sua mamma e qualche volta faceva anche i capricci. Frequentava l’Asilo e qualche volta non voleva andarci perché non gli piaceva il vestito nero delle suore e l’odore della minestra. Nel 1904, all’età di sei anni, Luigi viene iscritto alla prima elementare maschile. Il modo di pregare di Suor Vivina, la sua maestra, piaceva molto al piccolo Luigi. Terminata la terza elementare Luigi andò a lavorare nei campi col papà. Più tardi imparò anche il mestiere del ciabattino e con notevoli sacrifici riuscì a frequentare la scuola serale.
PREGHIERA:
Gesù, tante volte voglio fare da solo e non mi lascio aiutare da te. Allora perdo la fiducia e mi viene il dubbio che non ce la farò mai a crescere e cambiare un po’ questo mondo. Ma so che tu non ti stanchi mai di darmi la mano e di essere la mia speranza.
IMPEGNO:
Costruisco un orologio con tutti i miei impegni. Ogni giorno segno il momento in cui mi sono impegnato di più
