Riprendiamo le parole tratte dal “Decreto sulle virtù” per celebrare il ricordo del nostro don Luigi
28 settembre – Memoria liturgia del Beato Luigi Monza, sacerdote
29 settembre 1954 – 29 settembre 2018 a 64 anni dalla morte
Seguendo le orme del divino Pastore, che per amore assunse la condizione di servo (cfr. Fl2, 7) e che offrì la vita per il suo gregge (cfr. Gv 10, 11), il sacerdote don Luigi Monza servì la propria comunità parrocchiale con la carità del pastore e, spinto dallo slancio per la diffusione del Regno di Dio, dilatò la carità pastorale oltre i confini del suo gregge. […] II suo desiderio supremo e l’impegno quotidiano, che esercitò con semplicità, prudenza ed evangelica sapienza, fu di portare Cristo alle anime e le anime a Cristo. Molti furono coloro che trassero aiuto. […] Per tutta la vita fu un pastore esemplare e percorse la via della santità con gioia e perseveranza. Aderendo alla volontà di Dio, pensò, parlò ed agì alla luce della fede, della speranza e della carità. Cristo fu al centro della sua vita e fu l’anima del suo sacerdozio e del suo ministero pastorale. Ogni giorno s’immergeva nella preghiera, ed attorno ad essa ruotavano le diverse manifestazioni della vita. Perdendosi nel mistero di Dio, si ritrovava nel mistero dell’uomo. Nelle difficoltà e quand’era trafitto dal dolore, s’illuminava della fiducia nella Divina Provvidenza. Fonte di pace e di forza era la comunione con il suo Signore. La Beatissima Vergine Maria, che venerava come un figlio, era la stella della sua vita. Coltivava con semplicità e praticava in modo perfetto la virtù della prudenza, sia quand’era chiamato a consigliare e a decidere, sia nella scelta dei mezzi più opportuni per la propria santificazione e il bene delle anime. Esercitò la giustizia sia verso Dio come verso il prossimo. Fu sincero, fedele, costante nei propositi, tenace nel portare a termine le decisioni prese, austero verso se stesso, benevolo con tutti, frugale, trasparente e casto, povero, rispettoso con i superiori. Nella parola «Marcimento» espresse la fecondità di una vita vissuta nel nascondimento, nell’amore, nella gioia del dono. Mai si sentì lacerato o diviso, perché la sua vita fu centrata su Dio, sul sentire con la Chiesa e sul dono per gli altri.
Clicca qui per celebrare la memoria.
Clicca qui per pregare don Luigi e chiedergli grazie speciali.